Il 2023 ci ha portato una bella notizia: la riduzione dell’aliquota dell’IVA sul pellet! Ne avrai sicuramente sentito parlare se, anche tu come noi, hai passato gli ultimi mesi a cercare disperatamente i prezzi del pellet più bassi che fosse possibile. Una bella impresa, se pensiamo che il costo di un ballino è passato in poche settimane da una media di 4,90 € fino a cifre esorbitanti, che hanno toccato anche i 15 € al sacco.
Per fortuna, nella Legge di Bilancio 2023, è stata inserito questo bonus, che prevede una boccata di ossigeno: l’IVA sul pellet torna al 10%.
IVA Pellet 2023: la riduzione nella Legge di Bilancio
La norma è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022, Legge n. 197 ovvero la Legge di Bilancio. Tra tutte le novità presenti, focalizziamo la nostra attenzione sulla riduzione dell’IVA sul pellet, a partire dal 01 gennaio 2023, che passa dal 22% al 10%.
Hai già approfittato di prezzi più bassi? Per molti è stata una vera e piacevole sorpresa arrivare dal proprio distributore di fiducia, e trovare i sacchi di pellet a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a pochi giorni prima. In fondo, la situazione stava veramente diventando insostenibile e se da un lato possiamo ringraziare un inverno tutto sommato mite, almeno per le settimane intorno alla fine dell’anno, era chiara la preoccupazione di dover affrontare i mesi più freddi in ristrettezze economiche.
Non sono state solo le famiglie a gioire di questa agevolazione. Anche le categorie di professionisti del settore si sono a lungo battute per permettere di rivedere l’aliquota sull’IVA. In particolare, possiamo dare merito all’AIEL (Associazione Italiana Energie Egroforestali), che ha portato avanti un dialogo con gli esponenti parlamentari, coinvolgendo il MEF, tanto da riuscire a strappare una condivisione unanime riguardo alla necessità di questo cambiamento.
Abbiamo visto diverse volte che tra stufe a pellet e stufe a legna è in atto in Italia da diversi anni un “derby” bollente a colpi di pro e di contro per due dispositivi utili a seconda dell’ambiente che si ha necessità di riscaldare. Si va così ad allineare la situazione, che vede l’aliquota IVA sulla legna da ardere già al 10%, così come viene applicata in maniera agevolata al 10% per l’installazione di stufe a pellet e stufe a legna.
Come è possibile risparmiare con il pellet nel 2023?
Nonostante il prezzo lievitato, il pellet rimane una fonte energetica conveniente e richiesta da una gran parte delle famiglie italiane. Il pellet è comodo, pulito, ha un elevato potere calorico e, se utilizzato in caldaie e stufe di nuova generazione, permette una precisa programmazione del suo utilizzo, così da evitare sprechi.
Vi terremo aggiornati anche nel 2023 circa quest’importante questione. Stufeapelletprezzi.it è infatti il sito punto di riferimento in Italia per quanto riguarda il pellet e le stufe a pellet, ed un argomento di questo tipo è determinante per tutto il settore e per tutta la filiera. Non potevamo mancare di parlarne!
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